L’indolo e lo scatolo sono due molecole che si trovano nelle essenze di gelsomino ma anche in quantità differenti nelle feci umane: un modo per collegare la purezza e lo scarto, la bellezza di un profumo e il fastidio di un cattivo odore. Da questa ricerca scientifica, sono partita e in collaborazione con l’azienda Visioni Olfattive, di Silvio Pella, ho creato un ciondolo profumato da indossare. Il profumo di Gelsomino è invisibile, ma è il vero protagonista e viene conservato in una forma in questo caso a caramella, altra immagine emblematica. Il ciondolo lo dedico ai 60 anni dalla creazione di merda d’Artista, in ricordo del maestro Piero Manzoni.

“Ornamento che pende da una catenella o da un nastro, onorificenza cavalleresca”, questa è la definizione di Ciondolo da Wikipedia.
Ecco perché ho scelto di inserire una profumazione d’ARTE in un Ciondolo!

Il tema dello scarto mi è da sempre congeniale, l’ho applicato sia alla ricerca che all’interesse sociale, rafforzato anche dal fatto che 10 anni fa ho fondato la DepurArt Lab Gallery divenuta ora MAF – Museo Acqua Franca con le sue due sedi presso i due depuratori di Milano gestiti da Metropolitana Milanese SPA. Da subito ho attribuito ai DEPURATORI l’appellativo di: CATTEDRALI della NATURA, l’attenzione verso uno scarto che si rigenera diventa centrale alla mia ricerca. Sublimare lo scarto, questa è la lettura che ho appreso da Piero Manzoni e che non poteva lasciare indifferente la mia sensibilità. La creazione del “Ciondolo di profumo di merda” vuole stigmatizzare una volta di più la ‘bellezza’ intrinseca dello scarto e le sue valenze.

La sperimentazione sul profumo di merda d’artista l’ho iniziata con Silvio Pella proponendo piccole sfere che rilasciavano essenza dei famosi componenti della merda umana, progettata per il Festival Internazionale dei Depuratori al MAF Museo Acqua Franca. Già dal 2008 mi occupai di fragranze con l’Accademia del Profumo e nel 2010 tenni una performance a Shanghai per EXPO con l’installazione Orto della Bellezza Italiana, già sperimentata in precedenti eventi pubblici milanesi.

Ad EXPO 2015 la mia installazione composta da numerose maschere rilasciava profumi diversi a seconda se si passava nei pressi dell’una o dell’altra e per questa ricerca fra forma e olfatto fu fra le installazioni selezionate per il Padiglione Italia con la consulenza del dott. Silvio Pella, così pure per la scultura selezionata da Regione Lombardia per un bando sul tema della trasparenza.